Visita ginecologica: ogni quanto farla e perché è fondamentale per la salute femminile
- Elisa Rigoni
- 9 ago
- Tempo di lettura: 3 min
La visita ginecologica è uno dei controlli più importanti nella vita di ogni donna.
Non si tratta solo di affrontare eventuali sintomi o problemi, ma soprattutto di prevenzione, ascolto e consapevolezza del proprio corpo. Eppure, molte donne tendono a rimandare questo appuntamento, a volte per imbarazzo, a volte per paura di ricevere cattive notizie.

In questo articolo approfondiamo quando è il momento giusto per effettuare una visita ginecologica, a che cosa serve e perché è fondamentale, anche in assenza di disturbi evidenti. Se vivi a Vicenza o provincia, troverai anche utili informazioni su come prenotare un controllo nel nostro studio in modo semplice e sereno.
Quando fare la prima visita ginecologica?
Il primo contatto con il ginecologo dovrebbe avvenire nell’adolescenza, intorno ai 16-18 anni, anche in assenza di problematiche specifiche. Questo incontro serve a:
instaurare un rapporto di fiducia con il medico;
ricevere informazioni corrette sulla salute riproduttiva, la sessualità e la prevenzione;
valutare eventuali disturbi legati al ciclo mestruale o ad altri sintomi.
Non è necessario che la prima visita includa un esame interno: il ginecologo può valutare insieme alla paziente e ai genitori (se minorenne) le modalità più adatte per una prima consulenza, nel massimo rispetto e con delicatezza.
Con quale frequenza è consigliata la visita ginecologica?
Una volta iniziati i controlli ginecologici, si raccomanda in genere una visita all’anno, anche in assenza di sintomi. Questo consente di:
monitorare lo stato di salute dell’apparato genitale e riproduttivo;
prevenire l’insorgenza di patologie;
affrontare eventuali dubbi o problematiche in modo tempestivo.
Ci sono però situazioni in cui il ginecologo potrebbe consigliare una frequenza diversa:
in caso di irregolarità mestruali persistenti;
durante la gravidanza;
in presenza di patologie già diagnosticate (come cisti ovariche, fibromi, endometriosi);
durante la menopausa, per monitorare i cambiamenti ormonali e prevenire disturbi correlati.
A cosa serve la visita ginecologica?
La visita ginecologica non è solo un esame fisico, ma anche un momento di ascolto e dialogo tra medico e paziente. Serve a:
valutare la salute di utero, ovaie e genitali esterni;
prevenire infezioni, infiammazioni e altre patologie;
eseguire test di screening, come Pap test e HPV test;
discutere contraccezione, desiderio di gravidanza o difficoltà nel concepimento;
affrontare problematiche legate al ciclo mestruale, alla sessualità o alla menopausa.
Pap test e HPV test: strumenti fondamentali di prevenzione
Tra gli esami più importanti che si effettuano durante una visita ginecologica, ci sono il Pap test e l’HPV test.
Questi esami servono a individuare precocemente eventuali anomalie cellulari a livello del collo dell’utero e la presenza di ceppi del virus HPV, responsabili del tumore al collo dell’utero.
Quando farli?
Pap test: ogni 3 anni a partire dai 25 anni, salvo diversa indicazione medica.
HPV test: generalmente raccomandato dai 30 anni in poi, ogni 5 anni.
Entrambi sono esami semplici, indolori e di grande importanza per la prevenzione oncologica.
Segnali da non ignorare
Anche se non è ancora tempo per il controllo annuale, è importante rivolgersi al ginecologo in presenza di sintomi come:
perdite vaginali anomale;
sanguinamenti fuori dal ciclo;
dolori pelvici ricorrenti;
prurito, bruciore o fastidio intimo;
cicli troppo abbondanti o irregolari;
dolore durante i rapporti sessuali.
Questi segnali non sempre indicano una patologia seria, ma meritano comunque un approfondimento.
La salute ginecologica è un equilibrio prezioso da proteggere con attenzione e regolarità. La visita ginecologica annuale rappresenta uno strumento semplice ma potentissimo per prevenire, rassicurare e intervenire per tempo.
Hai notato qualche sintomo insolito come quelli descritti sopra?
Perdite anomale, dolori pelvici o irregolarità del ciclo non vanno ignorati. Una visita ginecologica può aiutarti a capire l’origine del disturbo e, se necessario, intervenire tempestivamente.
Contattaci oggi stesso per fissare un appuntamento con il dottor Ettore Busatta nello studio di Vicenza: saremo al tuo fianco con professionalità, ascolto ed empatia.




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