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Ciclo irregolare o doloroso? Quando è il momento di rivolgersi al ginecologo

Molte donne convivono per anni con un ciclo mestruale irregolare, abbondante o doloroso, pensando che sia normale o inevitabile. In realtà, il ciclo può essere un importante indicatore dello stato di salute ginecologica e ormonale. Ignorare certi segnali può significare trascurare disturbi che, se diagnosticati per tempo, possono essere facilmente trattati o monitorati.

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In questo articolo vedremo quali alterazioni del ciclo è bene non sottovalutare, quando rivolgersi al ginecologo e quali controlli è consigliabile effettuare. Se ti trovi a Vicenza o provincia, troverai anche indicazioni utili su come prenotare una visita con uno specialista in modo semplice e discreto.


Cos’è un ciclo mestruale “normale”?

Ogni donna ha un proprio ritmo fisiologico, ma in genere un ciclo mestruale regolare si presenta ogni 24-35 giorni, dura tra i 3 e i 7 giorni, e ha un flusso moderato.

Il ciclo è regolato da un delicato equilibrio ormonale. Qualsiasi variazione persistente nella frequenza, nella durata o nell’intensità può essere il segnale di un disequilibrio da approfondire.


Ciclo irregolare: quando preoccuparsi?

Un ciclo viene definito “irregolare” quando:

  • arriva in anticipo o in ritardo di oltre 7-10 giorni rispetto alla norma;

  • salta per uno o più mesi;

  • si presenta troppo spesso (ogni 20 giorni o meno) o troppo raramente (oltre 40 giorni).

Queste variazioni possono essere causate da:

  • sbalzi ormonali (spesso in adolescenza, perimenopausa o in situazioni di stress);

  • ovaio policistico (PCOS);

  • disturbi tiroidei;

  • bassi livelli di estrogeni o di altri ormoni;

  • variazioni di peso, dieta o eccessiva attività fisica.

Se l’irregolarità si presenta per più di due o tre cicli consecutivi, è consigliabile consultare un ginecologo, che potrà eseguire accertamenti e consigliare eventuali terapie. Durante la menopausa, per monitorare i cambiamenti ormonali e prevenire disturbi correlati.


Ciclo doloroso: è sempre normale?

Il dolore mestruale (dismenorrea) è molto comune, soprattutto nei primi anni dopo il menarca, ma non va banalizzato. Un dolore intenso e invalidante, che interferisce con la vita quotidiana, potrebbe essere il segnale di:

  • endometriosi;

  • fibromi uterini;

  • infiammazioni pelviche;

  • alterazioni ormonali.

Se hai bisogno di assumere farmaci antidolorifici regolarmente per affrontare le mestruazioni, oppure se il dolore peggiora nel tempo, è opportuno sottoporsi a una visita ginecologica di approfondimento.


Ciclo abbondante: quali sono i rischi?

Un flusso mestruale molto abbondante (menorragia) può essere faticoso da gestire e portare nel tempo anche a carenze di ferro e anemia. Quando il ciclo dura più di 7 giorni, richiede il cambio frequente di assorbenti anche di notte, o si accompagna a coaguli evidenti, è opportuno parlarne con il proprio ginecologo.

Le cause possono essere:

  • fibromi o polipi uterini;

  • alterazioni della coagulazione del sangue;

  • disfunzioni ormonali;

  • dispositivi intrauterini (IUD) mal posizionati.

Una visita ginecologica con eventuale ecografia pelvica può aiutare a identificare l’origine del disturbo e valutare la necessità di trattamenti mirati.


Quando rivolgersi al ginecologo?

È importante non aspettare che i sintomi diventino insopportabili o cronici. Rivolgiti a uno specialista se noti:

  • cicli sempre più irregolari;

  • assenza di ciclo per oltre 3 mesi (senza gravidanza);

  • dolore pelvico intenso o che peggiora nel tempo;

  • sanguinamenti intermestruali;

  • mestruazioni molto abbondanti o prolungate;

  • ciclo che cambia bruscamente da un mese all’altro.

Una visita ginecologica a Vicenza può fare chiarezza su cosa sta succedendo e offrirti le soluzioni più adatte, con un approccio personalizzato e rispettoso.


Quali esami potrebbe consigliare il ginecologo?

A seconda della situazione, il ginecologo può richiedere:

  • ecografia transvaginale o pelvica per valutare l’utero e le ovaie;

  • dosaggi ormonali;

  • Pap test o HPV test, se non eseguiti di recente;

  • eventuali esami del sangue per escludere carenze o infezioni.

L’obiettivo non è solo escludere patologie, ma anche migliorare la qualità della vita e il benessere quotidiano.


Un ciclo mestruale regolare e gestibile è un segno importante di equilibrio e salute. Se qualcosa cambia, non ignorarlo. A volte basta poco per riportare il benessere, ma è fondamentale non normalizzare il dolore o l’irregolarità. La prevenzione e l’ascolto del proprio corpo sono il primo passo.



Hai notato cambiamenti nel tuo ciclo mestruale?


Cicli irregolari, abbondanti o dolorosi non vanno sottovalutati. Un confronto con uno specialista può aiutarti a capire meglio cosa sta accadendo e offrirti soluzioni personalizzate.


Se vivi a Vicenza, prenota una visita ginecologica per affrontare questi sintomi con serenità, in un ambiente accogliente e riservato.


Contattaci oggi stesso per fissare un appuntamento con il dottor Ettore Busatta nello studio di Vicenza: saremo al tuo fianco con professionalità, ascolto ed empatia.






 
 
 

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