
Ecografia Transaddominale
Un esame non invasivo per osservare in sicurezza l’apparato ginecologico
L’ecografia transaddominale è un esame diagnostico che consente di visualizzare in modo chiaro e non invasivo gli organi pelvici (in particolare utero, ovaie e vescica) attraverso una sonda appoggiata sulla parte bassa dell’addome.
È particolarmente utile quando non è possibile eseguire l’ecografia transvaginale, ad esempio in pazienti molto giovani, donne che non hanno ancora avuto rapporti sessuali, o in caso di necessità specifiche in gravidanza.
A cosa serve l’ecografia transaddominale?
Questo esame viene utilizzato per valutare:
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l’anatomia e la posizione dell’utero e delle ovaie
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la presenza di cisti, fibromi, polipi o altre anomalie
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la situazione pelvica in caso di dolori, irregolarità mestruali o altri disturbi ginecologici
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le prime fasi della gravidanza, soprattutto nelle prime settimane
L’ecografia transaddominale offre una visione d’insieme dell’area pelvica, risultando molto utile anche come primo approccio diagnostico in ambito ginecologico.
Come si svolge l’esame?
L’ecografia viene eseguita dall’esterno, appoggiando una sonda ecografica sull’addome inferiore, dopo l’applicazione di un gel conduttivo.
È un esame assolutamente indolore e non invasivo, adatto a tutte le età.
Per ottenere immagini più nitide, è consigliato avere la vescica piena, quindi si raccomanda di bere acqua prima dell’esame e di non urinare immediatamente prima della visita, salvo diverse indicazioni.
Quando è indicata?
L’ecografia transaddominale è indicata in diversi contesti clinici, tra cui:
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prima visita ginecologica in età adolescenziale
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controllo di sintomi ginecologici o pelvici
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monitoraggio della gravidanza (soprattutto nel primo trimestre)
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impossibilità o controindicazione a eseguire l’ecografia transvaginale
In alcuni casi, può essere integrata con un’ecografia transvaginale per ottenere un quadro diagnostico ancora più completo.
